Curare la mente per sconfiggere il cancro al seno

Cancro al seno e salute psicologica: una correlazione che potrebbe portare al miglioramento delle condizioni fisiche

Quando si prestano cure assistenziali ai pazienti con cancro al seno, è facile concentrarsi sugli aspetti fisici, visibili e tangibili. Tuttavia, affrontare le manifestazioni fisiche della malattia è solo una parte della gestione della patologia: il trattamento deve tenere conto anche dei bisogni psicologici dei pazienti.

Il legame tra salute fisica e psicologica, in particolare per quanto riguarda il cancro al seno, è ben documentato. Studi dell’American Psychological Association (APA), mostrano che i tassi di mortalità sono 26 volte superiori nei pazienti con sintomi depressivi e 39 volte superiori nei pazienti a cui era stata diagnosticata una depressione grave. Al contrario una riduzione dei sintomi depressivi era associata ad una sopravvivenza più lunga nei pazienti con carcinoma mammario metastatico.

Sebbene le persone rispondano in modo diverso, i pazienti che ricevono una diagnosi di cancro spesso sperimentano una serie di emozioni comuni, inclusi vari livelli di stress, ansia e paura legati all’incertezza su ciò che riserva il futuro. Tali emozioni hanno un impatto significativo sulla salute.

“Il cancro al seno non è soltanto un fattore esteriore. Non riguarda solo l’immagine esterna del tuo corpo. Non si tratta solo di caratteristiche sessuali secondarie. Non si tratta solo di seno. È più di questo… la psiche e il corpo fisico sono interconnessi, quindi non puoi davvero affrontare l’uno e non l’altro”
Dr.ssa Georita Frierson, director of Clinical Training for the Clinical Psychology PhD Program at Rowan University

Il supporto psicologico, fondamentale per la gestione della malattia, inoltre, non deve finire quando gli interventi medici sono conclusi o quando il cancro è in remissione. I pazienti possono riprendersi fisicamente molto prima di quanto facciano emotivamente e le pressioni della società per tornare alla “normalità” possono rendere il recupero emotivo ancora più difficile.

Quindi abbracciare la necessità di cure psicologiche dovrebbe essere considerato come parte integrante di un piano di trattamento completo. I pazienti con cancro al seno necessitano di un approccio completo e olistico all’assistenza che vada oltre il trattamento fisico e includa supporto e intervento relativi ai bisogni psicologici.

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Il nostro kit MammaTyper® è un test diagnostico molecolare in vitro per la rilevazione quantitativa dello stato di espressione dell’mRNA dei geni ERBB2 (HER2), ESR1 (ER), PGR (PR) e MKI67 (Ki-67) nel tessuto del cancro al seno.

Il test è utilizzato per la sottotipizzazione molecolare del tessuto del cancro al seno, secondo classificazione St. Gallen 2013, nei tumori tipo Luminal A, tipo Luminal B (HER2 negativo), tipo Luminal B (HER2 positivo), HER2 positivo (non luminale) e Triplo negativo.

MammaType® garantisce che ogni campione di tessuto sia testato in modo affidabile, accurato, standardizzato e rapido.

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