Vaiolo delle scimmie: alcuni fatti nuovi di rilievo

Nuove varianti del virus suggeriscono molteplici origini. Un episodio di massa ha contribuito ad una solida diffusione nel 2022.  

Negli USA, è stato identificato almeno un nuovo ceppo del virus, distinto da quello finora unico identificato in tutto il mondo e diffuso anche in quel paese.   

Sebbene i tre virus divergenti siano chiaramente collegati tra loro e abbiano un antenato comune, differiscono l’uno dall’altro di più di quanto non si osservi nel ceppo isolato in Europa.  

Questa apparente ampia diffusione di un virus correlato – uno che differisce dal ceppo epidemico europeo – suggerisce che focolai di vaiolo delle scimmie al di fuori dei paesi in cui il virus è considerato endemico siano stati innescati da diversi eventi di esportazione, seguiti poi da circolazione locale più o meno diffusa.  

È importante notare come solo oggi pazienti infettati e campionati nel 2021 siano stati diagnosticati correttamente: questo fatto suggerisce come moltissimi casi potrebbero semplicemente non essere stati rilevati in precedenza, scambiati magari per herpes o per altre patologie e arrivati a risoluzione clinica senza danni nonostante la diagnosi erronea.

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