Cancro al seno e rischio di recidiva

Cancro al seno: finalmente disponibile anche in Italia il test genomico MammaPrint® & BluePrint®
La disponibilità di test genomici all’avanguardia permette un trattamento terapeutico personalizzato e il miglioramento della qualità della vita per le pazienti affette da cancro al seno

Il tumore al seno è la neoplasia più frequente in assoluto per incidenza nella popolazione femminile. In Italia nel 2018 il tumore al seno ha colpito circa 52.800 donne, ma fortunatamente il tasso di mortalità sta diminuendo in modo significativo. Infatti grossi passi avanti si stanno facendo nella personalizzazione dei percorsi terapeutici grazie all’introduzione di test genomici che offrono informazioni indispensabili sui geni specificatamente coinvolti nel tumore.

MammaPrint® & BluePrint® è un test genomico all’avanguardia, sviluppato da AGENDIA, azienda olandese che da oltre 14 anni è attiva nella diagnostica molecolare del cancro al seno. Agendia ha fatto della medicina personalizzata la propria mission, con lo scopo di migliorare non solo la cura ma anche la qualità di vita delle pazienti. AB ANALITICA, che da anni opera nel settore della diagnostica molecolare, ha deciso di stringere una partnership con AGENDIA e di rendere disponibile anche in Italia il test MammaPrint® & BluePrint, che rappresenta uno strumento fondamentale per la lotta contro il cancro al seno.

Il test prevede l’analisi di due pannelli genici:

– MammaPrint® analizza 70 geni coinvolti nei percorsi molecolari della cascata metastatica del cancro al seno. Eseguito all’inizio dell’iter diagnostico, fornisce una risposta univoca di alto o basso rischio di metastasi dopo l’intervento, indipendentemente dallo stato dei recettori e dal trattamento endocrino adiuvante.

– BluePrint® valuta il profilo di espressione di 80 geni e permette di sottotipizzare il tumore. Sulla base del diverso grado di aggressività del tumore è possibile definire il tipo di prognosi e di risposta alla chemioterapia.

In un’unica soluzione è possibile così ottenere informazioni chiare sul sottotipo tumorale e sul rischio di recidiva, fornendo al medico informazioni decisive per l’inquadramento terapeutico

L’utilità clinica del test è stata comprovata dallo studio clinico randomizzato MINDACT che ha coinvolto 6693 pazienti in 9 Paesi.  Il trial ha dimostrato che questo test genomico può selezionare in modo accurato le pazienti che possono realmente beneficiare della chemioterapia adiuvante. In particolare è emerso che il 46% delle pazienti, inizialmente classificate come ad alto rischio di recidiva  sulla base di soli fattori clinici, aveva in realtà in base alle informazioni fornite da MammaPrint® & BluePrint®, un basso rischio genomico e quindi una bassa probabilità di trarre un beneficio significativo dalla chemioterapia.

Per maggiori informazioni Vi invitiamo a visitare la sezione del nostro sito web dedicata a MammaPrint® & BluePrint®

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