Parliamo dei benefici dell’esercizio fisico nel riciclaggio e nel ricambio cellulare, e sulle diverse interconnessioni
I Benefici dell’Esercizio Fisico nel Riciclaggio e nel Ricambio Cellulare
Il corretto riciclaggio e ricambio di diverse componenti dell’organismo (cellule, organelli, proteine) sono fondamentali per lo sviluppo cellulare e dell’organismo stesso. Ogni unità subcellulare, cellulare e sovra-cellulare che compone l’organismo viene continuamente rimpiazzata con nuove unità sintetizzate per mantenere l’omeostasi cellulare.
I benefici per la salute dell’esercizio fisico potrebbero derivare in parte dalla sua notevole capacità di indurre la ristrutturazione cellulare, inclusa l’autorinnovamento cellulare e il ricambio degli organelli disfunzionali.
Gli effetti dell’esercizio sulla sopravvivenza e la sostituzione delle cellule: l’attività fisica moderata regolare favorisce la sopravvivenza cellulare e riduce la morte cellulare. È noto che l’esercizio promuove la proliferazione e la crescita dei cardiomiociti, prevenendo al contempo la loro apoptosi. A livello meccanico, sono stati identificati percorsi regolatori essenziali che mediano la proliferazione dei cardiomiociti indotta dall’esercizio.
L’attività motoria previene anche la morte dei cardiomiociti tramite ulteriori vie di segnale. Inoltre, l’esercizio porta all’inibizione dell’apoptosi dei cardiomiociti indotta dall’ipossia. Infine, l’attività fisica indotta dalla corsa su tapis roulant prolunga significativamente la sopravvivenza delle cellule gangliari retiniche in topi sottoposti a lesione del nervo ottico.
Esercizio e autofagia: virtualmente tutte le cellule eucariotiche dipendono dall’autofagia per mantenere l’omeostasi cellulare. L’autofagia è un meccanismo di riciclaggio altamente conservato responsabile del turnover delle proteine e degli organelli cellulari. La regolazione dell’autofagia durante l’allenamento è un processo dinamico e complesso. L’esercizio stimola l’autofagia di base e migliora la vitalità cellulare.
Inoltre, l’autofagia indotta dall’attività fisica sembra mediare molti dei suoi effetti benefici, tra cui il miglioramento del metabolismo del glucosio muscolare e la neurogenesi nell’ippocampo. Tuttavia, è importante notare che l’eccessivo esercizio può indurre un’autofagia eccessiva.
In definitiva, l’esercizio fisico ben dosato aiuta a prevenire lo sviluppo e la progressione di malattie come l’Alzheimer attraverso il miglioramento della salute mitocondriale. Tutto ciò evidenzia l’importanza dell’esercizio fisico nell’ottimizzazione della salute cellulare e dell’organismo attraverso il riciclaggio e il ricambio cellulari, nonché attraverso l’autofagia. La corretta pratica dello sport può contribuire significativamente al benessere complessivo del corpo.
Gli effetti dell’Esercizio Fisico sulle diverse interconnessioni
L’esercizio fisico ha effetti benefici su molteplici interconnessioni nel corpo umano, promuovendo la salute globale attraverso la comunicazione tra vari tessuti, organi e il microbiota intestinale.
Queste connessioni includono:
- Comunicazioni intracellulari: l’esercizio induce cambiamenti metabolici che coinvolgono molecole come metaboliti, proteine, RNA non codificanti ed altre strutture. Regola anche il sensore energetico AMPK e aumenta i corpi chetonici, che hanno benefici per le prestazioni e il recupero.
- Comunicazione intercellulare: l’attività fisica modula l’epigenetica dei tessuti cardiaci ed altri, contribuendo alla prevenzione delle malattie cardiache e al beneficio cardioprotettivo attraverso le exerchine. Migliora anche la salute cerebrale riducendo la metilazione del DNA nell’ippocampo del mouse.
- Unità funzionali negli organi: l’attività fisica stimola la crescita e l’adattamento degli organi, come il cuore e il muscolo scheletrico, attraverso processi come l’ipertrofia. Protegge anche gli organi da cambiamenti patologici, ad esempio invertendo gli effetti del diabete sul cuore e migliorando la funzione cerebrale negli anziani.
- Organi, tratti e interconnessioni sistemiche: l’esercizio induce risposte adattive in tutto il corpo, aumentando la produzione di proteine di shock termico (HSPs) che hanno effetti benefici sul diabete, l’obesità e le lesioni cerebrali ischemiche. Queste risposte benefiche si verificano anche al di fuori del muscolo scheletrico e coinvolgono organi come il fegato, il cuore e il cervello.
Il meta-organismo: il microbiota intestinale svolge un ruolo cruciale nella salute umana, influenzando il metabolismo, il sistema endocrino ed immunitario. L’attività motoria modifica il microbiota intestinale aumentando la diversità microbica e influenzando positivamente la salute metabolica. Queste modifiche possono contribuire agli effetti positivi dell’attività fisica sull’obesità, le malattie metaboliche e i disturbi neurologici.
In sintesi, l’esercizio fisico va oltre la sua influenza sulla forma fisica: influisce profondamente sulla comunicazione tra sistemi nel corpo umano e sul microbiota intestinale, contribuendo in modo significativo alla salute globale.
Autore: Stefano Michienzi
Fonte:
Exercise sustains the hallmarks of health – Qiu Y, Fernández-García B, Lehmann HI, Li G, Kroemer G, López-Otín C, Xiao J. J – Sport Health Sci. 2023 Jan;12(1):8-35. doi: 10.1016/j.jshs.2022.10.003. Epub 2022 Oct 29.